La legislazione ha previsto una pluralità di modelli societari ed il compito dello Studio sarà quello di guidarvi nella scelta della tipologia più idonea.
Con il contratto di società due o più persone conferiscono beni o servizi per l’esercizio in comune di un’attività economica allo scopo di dividerne gli utili. Quindi l’effetto principale del contratto è di dar vita, appunto, a un’organizzazione, regolata dalla legge e dall’autonomia negoziale in modo diverso a seconda del modello prescelto, destinata a sopravvivere alla contingente realtà soggettiva di chi la stipulò.
Con la stipula del contratto di società le parti contraenti diventano membri della struttura organizzativa, acquistando la qualità di soci e diventando titolari di situazioni soggettive di diversa natura:
- Situazioni di natura amministrativa (diritto di voto, potere di amministrare la società e di rappresentarla);
- Situazioni di natura patrimoniale (diritto agli utili ed alla quota di liquidazione, partecipazione alle perdite).
In base ai tipi di società variano le situazioni soggettive di ciascun socio.
I principali criteri di classificazione si basano sullo scopo istituzionale da perseguire e si distinguono in società lucrative e mutualistiche, società semplici e commerciali, società con e senza personalità giuridica, società di capitali e società di persone. Questi diversi modelli di società offrono una diversa combinazione di risposte legislative a problemi di carattere organizzativo che riguardano:
- L’ordinamento interno della società;
- I rapporti fra società e terzi.
Per quanto riguarda i rapporti interni vanno definite le modalità di partecipazione del singolo socio alla formazione della volontà sociale (c.d. diritti amministrativi) e ai risultati dell’attività comune (c.d. diritti patrimoniali).
Per quanto attiene ai rapporti esterni va stabilito chi e secondo quali modalità è abilitato ad agire con i terzi e qual è il regime di responsabilità per le obbligazioni sociali.
Secondo un attento studio verrà scelta la soluzione migliore.